Un semplice decalogo per migliorare la sicurezza online della propria famiglia e garantirle protezione e tranquillità. |
1. Decidere dove i vostri figli possono e non possono andare su Internet e renderli consapevoli dei rischi e delle minacce online. Ci sono oltre 1 milioni di virus informatici al mondo, che rappresentano solo una piccola parte delle minacce complessive online.
2. Se utilizzate Windows usare una soluzione antivirus completa per proteggersi online. Oltre i tre quarti degli utenti (79%) fanno uso di soluzioni antivirus insufficienti per proteggersi online.
3. Monitorare il comportamento dei propri figli sui social media e le loro importazioni di privacy e sicurezza. Molti genitori non hanno discusso il tema della privacy nei social networking con i loro figli.
4. Effettuare un backup su base regolare per evitare di perdere importanti informazioni personali. Gli utenti spesso non eseguono nessun tipo di backup sui dati contenuti sul proprio computer.
5. Proteggersi con password adeguate. Meno di un terzo degli utenti utilizza password definite come “sicure”.
6. Spiegare ai propri figli che condividere informazioni personali sul web è come darle a perfetti sconosciuti e che, se sono in dubbio, devono confrontarsi con voi. Più del 70% degli utenti crede che i propri contatti sui social media mantengano private le informazioni che ricevono a dispetto delle statistiche che indicano chiaramente che solo il 30% delle informazioni rimangono riservate.
7. Leggere attentamente le normative sulla privacy online, quando ci si iscrive a un determinato network o servizio.
8. Rendere sicura la propria rete wireless ed evitare di utilizzare reti Wi-Fi aperte. In europa il 32% degli utenti ammette di fare uso delle reti wireless dei vicini, quando le trova non protette.
9. Imparare a riconoscere le possibili truffe e gestire in modo efficace le propria attività di email.
10. Fare sì che tutti gli utenti della famiglia siano cauti online e facciano uso del comune buon senso. Molti genitori non sanno quali sono le informazioni che i ragazzi rilasciano di se stessi e della loro famiglia online.
via [ZeusNews]&[ZoneAlarm]